Gabriele D'Annunzio ed Ettore Ferrari: Fondatori dell'Università Popolare di Milano

Nel panorama culturale e sociale italiano del primo Novecento, due figure di spicco emersero per la loro visione e impegno: Gabriele D'Annunzio ed Ettore Ferrari. Nel 1901, questi due illustri personaggi fondarono l'Università Popolare di Milano, un'istituzione nata con l'obiettivo di rendere accessibile l'istruzione e la cultura alle classi lavoratrici.

Gabriele D'Annunzio, nato il 12 marzo 1863 a Pescara, è uno dei più celebri poeti, scrittori e drammaturghi italiani. Figura controversa, D'Annunzio è noto tanto per il suo talento letterario quanto per il suo spirito avventuriero e il suo ruolo politico. La sua opera spazia dalla poesia al romanzo, dal teatro alla saggistica, caratterizzata da uno stile ricco e sensuale, influenzato dal Decadentismo. D'Annunzio visse una vita intensa e appassionata, spesso al centro delle cronache mondane e politiche. La sua partecipazione alla Prima Guerra Mondiale e l'impresa di Fiume sono testimonianze del suo patriottismo e del suo desiderio di azione. Tuttavia, oltre alle sue gesta eroiche e alla sua produzione letteraria, D'Annunzio fu anche un fervente sostenitore dell'educazione e della diffusione della cultura.

Ettore Ferrari, nato il 25 marzo 1848 a Roma, è stato uno scultore di grande talento e un influente esponente della Massoneria italiana. Figlio dell'artista Filippo Ferrari, Ettore si formò nell'ambiente artistico romano, diventando presto noto per le sue opere scultoree. Tra i suoi lavori più celebri si annoverano le statue di Giordano Bruno a Campo de' Fiori e di Giuseppe Garibaldi a Pisa. Oltre alla sua carriera artistica, Ferrari fu un importante leader massonico, ricoprendo il ruolo di Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. La sua visione progressista e il suo impegno per la libertà di pensiero e la giustizia sociale lo portarono a sostenere attivamente iniziative culturali e educative.

La nascita di una nuova Università

Nel 1901, unendo le loro forze e visioni, D'Annunzio e Ferrari fondarono l'Università Popolare di Milano. L'istituzione nacque con l'intento di offrire un'istruzione accessibile a tutti, in particolare alle classi lavoratrici che non avevano le risorse per accedere alle tradizionali istituzioni accademiche. L'Università Popolare rappresentava una rivoluzione culturale, promuovendo la diffusione della conoscenza come strumento di emancipazione sociale.

L'iniziativa fu accolta con grande entusiasmo e contribuì a elevare il livello culturale della popolazione, dimostrando l'importanza dell'educazione come pilastro di una società più equa e democratica.

L'opera di D'Annunzio e Ferrari non si limita alle loro rispettive carriere artistiche e politiche, ma vive ancora oggi nell'eredità dell'Università Popolare di Milano. Questa istituzione continua a essere un simbolo di inclusività e progresso, riflettendo i valori di accessibilità e giustizia sociale che i due fondatori avevano a cuore.

Gabriele D'Annunzio ed Ettore Ferrari hanno lasciato un segno indelebile nella storia italiana e di Milano, non solo attraverso le loro opere e azioni, ma anche attraverso il loro impegno per l'educazione e la cultura. La loro visione di una società più colta e giusta ci ricorda l'importanza della conoscenza come chiave per il progresso e la libertà.